Inter, alla ricerca del sostituto di Onana: priorità Sommer, spunta Martinez

Osaka e Tokyo, in linea d’aria, distano meno di 400 chilometri. Che diventano circa 500 considerando il tragitto da percorrere in macchina. La curiosità è che da questa mattina all’alba, ovvero da quando anche il Bayern ha raggiunto il Giappone, l’Inter e Sommer sono… più lontani. Solo fi sicamente, però, visto che Milano e Monaco di Baviera sono separate “soltanto” da 350 chilometri. In realtà, il numero uno svizzero si sente sempre vicino ad indossare i colori nerazzurri. E, a questo punto, c’è da credere che farà tutto quanto in suo potere per accelerare il trasferimento, forzando la mano al Bayern.

Convocato un altro portiere

Il fatto che Sommer partecipi regolarmente alla tournée in Asia, però, rischia comunque di allungare i tempi. I club stanno continuando a trattare e discutere: i canali di comunicazione sono sempre aperti e, quotidianamente, vengono compiuti piccoli passi avanti. Tuttavia, in questo momento, il grande ostacolo, più che il tentativo dell’Inter di spendere meno dei 6 milioni per la clausola di uscita di Sommer, è il fatto che Tuchel sia rimasto a corto di portieri. Il recupero di Neuer, infatti, è più lento del previsto e quindi è rimasto in Germania. Non sono partiti né Nubel né Schenk che stanno per cambiare squadra. Così, insieme al numero uno svizzero e al “terzo” Ulreich, sull’aereo è salito pure il 19enne Hulsmann, proveniente dal Bayern II e convocato in tutta fretta.

Messaggi

A questo punto è da capire come si comporterà Sommer in Giappone. Secondo quanto rimbalzato dalla Germania, infatti, ieri, ha saltato l’allenamento del mattino, prima della partenza. E l’assenza, da molti, è stata interpretata come un messaggio per il club: ok mi portate in Giappone, ma io voglio andare via al più presto. Il nuovo snodo, quindi, diventa l’amichevole di domani con il Manchester City: chi difenderà la porta del Bayern? Già perché lo svizzero è già rimasto fuori nella prima uscita contro il Rottach Egern, la scorsa settimana. Dovesse esserci il bis, sarebbe difficile trovare una giustificazione. E il club bavarese potrebbe rendersi conto dell’inutilità di trattenete Sommer. Che poi, probabilmente, è ciò che vuole dimostrare pure il diretto interessato: accettate le condizioni dell’Inter e lasciatemi andare, tanto la mia presenza qui è superflua.

Proposta

Nel frattempo, però, qualcosa si muove attorno alle potenziali alternative o piani B per l’Inter. Alcuni intermediari, infatti, hanno proposto in viale Liberazione Emiliano Martinez, vale a dire il portiere titolare dell’Argentina campione del mondo in Qatar. E’ un classe 1992, gioca nell’Aston Villa e sarebbe interessato ad un palcoscenico più prestigioso, dove peraltro troverebbe anche Lautaro. Beh, l’Inter non ha chiuso la porta, ma ha tenuto aperto uno spiraglio come, appunto, alternativa: soltanto alle giuste condizioni, però. Perché se l’eventuale richiesta dell’Aston Villa fosse attorno ai 30 milioni è chiaro che non ci sarebbero margini. Ad ogni modo, anche questo movimento potrebbe essere inteso come un segnale al Bayern: sbrigatevi, altrimenti noi prendiamo un altro e vi ritrovate in casa un esubero in più…

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